martedì 5 ottobre 2010

La corsa dell'oro (Contro In Formazione)

Oro: prezzi alle stelle, riaprono caveau 

ROMA- La corsa verso nuovi record dei prezzi dell’oro spinge le banche a correre ai ripari, riaprendo i caveau chiusi negli anni ‘90. Anche se questa mattina sui mercati c’e’ stato un lieve assestamento dei prezzi, la ‘fame’ degli investitori ha spinto le quotazioni di record in record: a piacere non sono i futures sull’oro o sui metalli, ma sono i lingotti d’oro fisici. Le banche si attrezzano per un business altamente redditizio: JPMorgan ha riaperto un caveau sotterraneo a Manhattan.
fonte www.ansa.it


“Quante once d’oro servono per comprare una casa?”
La domanda non è banale in un periodo come questo, in cui il mai disprezzato “bene/rifugio” per eccellenza si sta rivalutando ad un ritmo impressionante, mese dopo mese, anno dopo anno, dall’inizio della crisi inesorabilmente.
La sua ascesa riflette l’instabilità della situazione, di un tunnel non ancora superato e che qualche abile manipolatore dei mercati cerca di sfruttare  a proprio vantaggio.
L’oro, in lingotti veri, fin dal 2008  sta macinando crescite  di valore esponenziali sì, ma silenziose, degne di un vero riservato gentiluomo d’altri tempi.
Infondo, rispetto ai giovani prodotti derivati ed ai vari mutui strutturati, il lingotto mantiene un fascino d’altri tempi e forse è per questo che piace.
Riteniamo che comunque, anche per l’oro, il rischio di servire per qualche speculazione finanziaria sia molto concreto. Ciò si potrebbe tradurre in un nuovo crack, che lascerà a terra morti e feriti. Ed allora dovranno essere trovati, o inventati, altri beni/rifugio, fino a quando si smetterà (speriamo presto) di ritenere la borsa un cardine di civiltà irrinunciabile.

Gabriele Gruppo

fonte: http://wordpress.thule-italia.net/?p=3198

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