mercoledì 15 dicembre 2010

Prosegue la danza macabra (Contro In Formazione)

Berlusconi incassa la fiducia di Senato e Camera, riferisce a Napolitano, chiude con Fini e apre all’Udc (...)


Speravamo nella fine di una farsa, invece lo spettacolo sembra continuare purtroppo, accentuando tutti i suoi lati più deleteri, ed i nefasti effetti sul futuro prossimo d’Italia.
Quanto durerà? (...)


fonte: http://wordpress.thule-italia.net/?p=3605
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Presentazione ultimo libro dell' Associazione Culturale Thule Italia - Milano

martedì 14 dicembre 2010

Trenitalia - previsti nuovi tagli

Come se i continui ritardi, l'aumento costante del prezzo dei biglietti e le carrozze sempre più sporche e datate non bastasse, ecco l'annuncio della probabile soppressione di treni a lunga percorrenza!

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/12/14/news/pendolari-10166121/


lunedì 13 dicembre 2010

Nuova stagione per l'Ice Hotel!

L'Ice Hotel, l'albergo interamente di ghiaccio, riapre i battenti per la stagione 2010 - 2011:

http://ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/idee/2010/12/10/visualizza_new.html_1671551569.html?idPhoto=2

venerdì 10 dicembre 2010

Parlando di "politicamente corretto" (Volkstaat.it)

 Tratto da: http://www.volkstaat.it/
http://www.volkstaat.it/index.php?option=com_content&view=article&id=696%3Ala-dottrina-del-politicamente-corretto&catid=48%3Acapitalismo-comunismo&Itemid=66


Parlando di nazione Boera, così come di patriottismo e libertà, su questo sito si affrontano tutti gli argomenti con uno spirito che contrasta con l’ideologia capitalista-comunista imperante del “politicamente corretto”.
Il testo che segue – tradotto da Gian Franco Spotti - propone pezzi di un articolo di William S. Lind, della Free Congress Foundation, “Svelate le radici marxiste del politicamente corretto”, che analizza tale dottrina-strumento.

Il politicamente corretto non è altro che AIDS intellettuale. Ogni cosa che tocca, la contagia e poi la uccide. Nei campus dei college […] esso ha ridotto la libertà di espressione, alterato le valutazioni referenziarie, politicizzato le selezioni e sostituito l’integrità intellettuale con slogan insulsi.
A scuola, classe dopo classe, i docenti trasmettono discorsi ideologicamente vuoti e ampollosi che gli studenti sono costretti a rigurgitare per avere un voto. Questi luoghi, e sono tanti, non sono più università ma tante piccole Coree del Nord coperte da un velo di snob.
Che cos’è allora il Politicamente Corretto?
Le persone “politicamente corrette” nei campus universitari, a dire il vero, non vogliono che voi conosciate la risposta a questa domanda.
Perché? Perché il politicamente corretto non è altro che marxismo tradotto da termini economici in termini culturali.
Le analogie sono ovvie. Per prima cosa sia il marxismo economico classico che il marxismo culturale, cioè il politicamente corretto, sono ideologie totalitarie. Entrambi insistono su “verità” che sono contrarie alla natura e all’esperienza umana.
Contrariamente al marxismo economico, non ci sono cose come “società senza classi” […]. Contrariamente al politicamente corretto, uomini e donne sono diversi, come lo sono i loro ruoli nella società; le razze e i gruppi etnici hanno specifiche caratteristiche e l’omosessualità è anormale. Siccome il solo modo nel quale la gente accetterà le “verità” degli ideologi è se vi saranno costretti, essi vi saranno obbligati dalla piena azione di potere dello stato se i marxisti dei due schieramenti lo controlleranno.
La seconda analogia è che sia il marxismo classico che il marxismo culturale hanno spiegazioni da singolo fattore nella storia. Il marxismo classico sostiene che tutta la storia è stata determinata dalla proprietà dei mezzi di produzione. I marxisti culturali del politicamente corretto dicono che la storia è definita da quei gruppi, identificati per sesso, razza e normalità o anormalità sessuale, che hanno il potere sugli altri gruppi.
La terza analogia è che entrambi i tipi di marxismo definiscono alcuni gruppi come buoni e altri come cattivi a priori, senza considerazione per l’effettivo comportamento degli individui.
Così il marxismo economico definì operai e contadini come buoni e quelli appartenenti alla classe media come cattivi.
Il marxismo culturale definisce i neri, gli ispanici, le femministe, gli omosessuali e alcune altre minoranze come buoni mentre i bianchi sono i cattivi.
Il politicamente corretto non riconosce l’esistenza di donne non femministe e considera i neri che rifiutano questa ideologia come bianchi.
La quarta analogia sta nei mezzi: esproprio. […] I marxisti culturali, nei campus universitari e nei governi, impongono penali sull’uomo bianco e danno privilegi ai gruppi di loro favore. L’Azione Affermativa [insieme di leggi che favoriscono i non-bianchi, ndr] è un esempio di questo tipo di esproprio.
Alla fine entrambi i tipi di marxismo impiegano un metodo garantito di analisi per mostrare la correttezza della loro ideologia in ogni situazione. Per i marxisti classici il metodo e l’economia marxista. Per i marxisti culturali il metodo è linguistico: decostruzione.
La decostruzione per prima cosa rimuove ogni significato dai “testi” per poi inserire un nuovo significato: in un modo o nell’altro il testo illustra l’oppressione di donne, neri, omosessuali ecc. da parte degli uomini bianchi e della cultura occidentale.  Il significato dato dall’autore è irrilevante.
Queste analogie non sono casuali. Esse esistono perché il marxismo culturale del politicamente corretto deriva in effetti dal marxismo classico, economico, particolarmente grazie al lavoro della Scuola di Francoforte. In seguito alla Prima Guerra Mondiale i marxisti affrontarono un difficile quesito: perché il proletariato in tutta Europa non si è sollevato e instaurato un nuovo ordine marxista, come invece avrebbe voluto la loro ideologia?
Due pensatori marxisti di primo piano, Antonio Gramsci in Italia e Georg Lukacs in Ungheria, arrivarono con la risposta: la cultura occidentale.
La cultura occidentale ha accecato i lavoratori per i suoi veri interessi di “classe” a tal punto da non metterli in condizione di reagire. Quindi prima che il socialismo potesse arrivare al potere, la cultura occidentale doveva essere distrutta.
Nel 1919 Lukacs pose la domanda: “chi ci salverà dalla civilizzazione occidentale?”
In qualità di Commissario Delegato alla Cultura durante lo stesso anno, nel governo bolscevico ungherese di Bela Kun, la prima cosa che fece fu quella di introdurre l’educazione sessuale nelle scuole ungheresi.
Nel 1923, Lukacs ed un gruppo di intellettuali marxisti tedeschi, fondò un “think-thank” (gruppo di studio e ricerca) con l’obiettivo di tradurre il marxismo da termini economici in termini culturali, l’Istituto per la Ricerca Sociale all’Università di Francoforte. Nel 1933, quando i nazionalsocialisti arrivarono al potere in Germania, la Scuola di Francoforte traslocò a New York.
Laggiù, le sue figure chiave come Theodor Adano, Erich Fromm e Wilhelm Reich svilupparono una teoria critica: “un incrocio tra Marx [Karl Marx, cognome originario della sua famiglia: Mordechai. Ndr] e Freud che definisse i componenti chiave del pregiudizio della cultura occidentale”, cioè una malattia psicologica.
Il nesso fra la Scuola di Francoforte e la rivolta studentesca degli anni 60 fu fatto principalmente da un membro chiave della Scuola di Francoforte, Herbert Marcuse, colui che negli anni 60 coniò la frase “fate l’amore, non la guerra”.
I libri di Marcuse “Eros” e “Civilization” sostenevano che gli strumenti coi quali distruggere la cultura occidentale erano, in effetti, sesso, droga e rock-and-roll.
Egli rese popolari le idee della Scuola di Francoforte in modo tale che gli studenti radicali degli anni 60 poterono capire e assimilare.

giovedì 9 dicembre 2010

La casa scricchiola (Contro In Formazione)

Mutuo, è ancora incubo: il 5% non riesce a pagarlo
Le famiglie italiane sono tradizionalmente “formiche” e spaventate dal debito, tuttavia quelle che decidono di fare un mutuo (il 13,1% sul totale) circa una volta su venti non lo rimborsano secondo la scadenza. Quasi il 5% delle famiglie sottoscrittrici di un mutuo, infatti, si sono rilevate insolventi. E’ questo “il valore più alto, insieme a quello della Spagna, tra i sette Paesi europei analizzati” (tra cui Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Olanda e Irlanda). (...)

Problemi in Italia!? Ma quando MAI!!!!!
Siamo un paese felice e contento a quanto pare, che sicuramente ha la sensazione d’essere al riparo dalla tempesta, addirittura per certi buontemponi (“Il Sole 24 Ore”) dovremmo star tranquilli, in  quanto siamo messi meglio di altre nazioni!
L’imperativo categorico è: Non fasciamoci la testa per niente! (...)

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Le nebulose riflessioni del coniglio mannaro (Contro In Formazione)

Fini: sono convinto che non si andrà al voto
“Sono convinto che non si andra’ a votare”: cosi’ Gianfranco Fini intervistato da Floris a Ballaro’. “Le elezioni – ha aggiunto il presidente della Camera – non servono a nessuno”. (...)

Gianfry colpisce ancora!
Ben sapendo che elettoralmente non vale un fico secco, e che i suoi “futuristi” null’altro sono se non degli apparatik della politica parlamentare, con portaborse al seguito, si lancia in criptiche riflessioni, ed in maldestri segnali di fumo. (...)


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martedì 7 dicembre 2010

I petrolieri si fanno un regalo di Natale (in anticipo) (Contro In Formazione)

Benzina verde record oltre 1,45Carburanti record con la “verde” oltre 1,45 massimo da oltre due anni. Emerge dal monitoraggio di Quotidiano Energia. (...)

Dobbiamo ormai guardare in faccia alla realtà delle cose: i rincari dei carburanti non fanno più notizia. (...)



fonte: http://wordpress.thule-italia.net/?p=3520
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Un pozzo senza fondo (Contro In Formazione)

All’Ecofin di martedì l’aumento del fondo salva-stati che vogliono Bce e Fmi (ma non la Germania) (...)

Non ha nemmeno un anno di vita, ed il fondo salva/Stati già si profila come uno strumento dalle problematiche di gestione più che serie.
Nato per venire incontro alla criticità greca della scorsa Estate, il meccanismo che dovrebbe garantire l’area euro dalle speculazioni borsistiche e dallo sciacallaggio di rapaci approfittatori globali, sembra appunto non essere in grado di difendere alcun ché, vista anche la natura poco chiara circa la concretezza di questa liquidità d’emergenza per i membri UE in affanno. 440 miliardi di euro non sono bruscolini, soldi che fino ad oggi non si sono praticamente materializzati, ma permangono come si suol dire “sulla carta”, e dovrebbero provenire da una sorta di autotassazione che i componenti UE si vedono costretti ad applicare pur di non far naufragare l’intera bagnarola continentale. (...)

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venerdì 3 dicembre 2010

Annuncio: certosina adulta cerca casa

Questa certosina ha bisogno di trovare al più presto una nuova famiglia!
Al momento vive con un'anziana signora, che per motivi di salute non è più in grado di prendersi cura di lei.
La miciotta ha circa 6/7 anni, è sterilizzata, un po' diffidente con gli estranei, ma estremamente socievole con chi è abituata a vedere quotidianamente. E' abituata ad uscire in giardino.
E' in notevole sovrappeso, perchè la sua padrona le da costantemente da mangiare; avrebbe bisogno di essere tenuta a dieta stretta.
Si trova in provincia di Modena. Per favore, passate parola e girate la nota ad amanti degli animali!!
 
 
 
Se interessati, potete contattarmi per avere i riferimenti diretti. Fania
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giovedì 2 dicembre 2010

Nuovi scenari valutari all’orizzonte (Contro In Formazione)

Cina e Russia, addio al dollaro tra politica ed economia
Cina  e Russia hanno deciso di effettuare le transazioni commerciali bilaterali nelle proprie valute (yuan-renminbi e rublo), rinunciando al dollaro come moneta universale di scambio. (...)


Mentre l’Europa occidentale si difende dagli attacchi speculativi, e formule di new-economy come il microcredito si sgonfiano come palloncini bucati, ecco che si profila un nuovo passaggio della “guerra di valute”; che stiamo monitorando con prudenza, e un po’ sottotraccia, per via della straordinaria mancanza di punti fermi, o di certezze acquisire su tale questione. (...)

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Annuncio cucciola da adottare

Cucciolotta taglia medio-piccola trovata da sola in montagna affamata e completamente bagnata e stremata dal freddo, dalla fame, dagli stenti e FERITA da qualcuno che le ha tagliato il naso! verrà operata lunedì prossimo, lei è felice, gioca ed è dolcissima.
Non riavrà più il suo nasino ma starà bene.
Aiutiamola a cercara casa appena si rimetterà del tutto.
Adottabile IN TUTTA ITALIA con firma su modulo di affido con rilascio documenti e controlli pre e post adozione. Obbligo di sterilizzazione al sesto mese certificata. Adozione solo in appartamento. No giardino, no catene. Divulgare al massimo. No perditempo

Info: Daniela 329.5922668 - brunettodaniela@libero.it

mercoledì 1 dicembre 2010

Un Governo bocciato (Contro In Formazione)

Cortei e tafferugli in tutta Italia, bloccate 18 stazioni. Berlusconi: gli studenti veri a casa a studiare (...)



Le prime manifestazioni antigovernative che abbiano ottenuto una certa risonanza son dunque state quelle contro il Ddl Gelmini.
C’era da aspettarselo, che le variopinte mobilitazioni studentesche riuscissero a capitalizzare un superiore grado di notorietà, rispetto a quelle di altri settori della comunità nazionale.
Sulla sedicente “riforma”  si son scritti fiumi di parole. La nostra Beata Ignoranza ha firmato un decreto di tagli tremontiani, leggendone forse i contenuti in un bignami, per poter  così scodellare dichiarazioni pubbliche di convenienza, omologate e precotte. (...)

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01_12_10

"La bellezza è gradita agli occhi, ma la dolcezza affascina l'animo."

François Voltaire
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