venerdì 18 giugno 2010

Pensieri

Pian pianino e molto lentamente comincio anche a passare qualche serata in solitaria senza che paranoie, ansie e paure mi assalgano costringendomi ad andare a dormire per affogarle in un sonno tormentato.
Martedì mi sono chiusa in camera con la finestra aperta per meglio sentire la pioggia che cadeva, un incenso acceso vicino ad essa così che l' odore non fosse troppo intenso, il gatto che sonnecchiava sul letto e un buon libro. Non sono neanche andata a mangiare tanto ero assorta in questa situazione. Quando ho cominciato a sentire la stanchezza sono andata a letto e mi sono persa nel rumore del temporale che infuriava fuori casa e nelle fusa del micione che si era accovacciato a fianco.... Mi sono svegliata col sorriso sulle labbra dopo tanto tempo :)

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