Fao: stock 2010 cereali in calo del 7%
Solo il riso in aumento. Agenzia Onu: cruciale produzione 2011
ROMA- Secondo l’ultima edizione del rapporto  semestrale Food Outlook della Fao gli stock cerealicoli mondiali  potrebbero ridursi notevolmente. L’agenzia dell’Onu stima che gli stock  cerealicoli mondiali caleranno del 7%, il mais del 12%, il grano al 10%,  e l’orzo crollera’ del 35%. Solo le riserve di riso si prevedono in  aumento, con un incremento del 6%. Date queste previsioni di calo degli  stock, il volume della produzione del 2011 sara’ cruciale per la  stabilita’ dei mercati internazionali.Solo il riso in aumento. Agenzia Onu: cruciale produzione 2011
fonte www.ansa.it
Stiamo monitorando la criticità  dei cereali, alimento/base per milioni di persone, ma anche fonte di  speculazione sui mercati, già da diverso tempo.
Quel che ipotizzavamo, ad inizio  Autunno,  si sta concretizzando sempre di più. La produzione in calo  sta innescando aumento generalizzato dei prezzi a breve termine, dovuto  alla riduzione di stock, con il rischio concreto d’innescare  un’instabilità endemica in diverse regioni del pianeta. Con conseguente  ricaduta negativa su tutto il sistema.
Sembra incredibile che, nel  tecnologico XXI secolo, possa essere uno degli “amici” di più vecchia  data dell’uomo, il cereale, ad aprire un fronte capace di assestare un  nuovo colpo agli equilibri esistenti o in via di stabilizzazione.
Il bandolo della matassa sembra  palesarsi nel livello produttivo che si raggiungerà durante il 2011:  praticamente si punta ad una roulette russa gran parte della stabilità  economica e geopolitica di intere macro regioni d’Asia ed Africa.
Azzardo non da poco, se pensiamo  che l’eventuale perdita di controllo del prezzo dei cereali, con  conseguente bolla, potrebbe provocare lo scoppio di conflitti armati, o  guerre civili.
Robetta in pratica, bazzecole,  gli “affari sono affari”, e se intanto si aggrava un quadro globale già  parecchio instabile, ciò può essere annoverato tra i “rischi” del business.
Quanto ancora dovremo misurare in punti di borsa ogni cosa?
Gabriele Gruppo
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