martedì 18 gennaio 2011

La guerra dei Mondi (Contro In Formazione)

fonte: http://wordpress.thule-italia.net/?p=3763

Dopo Pomigliano e Mirafiori il nuovo contratto investirà anche Melfi e Cassino. È quanto afferma Sergio Marchionne che sostiene che «non c’è alternativa». «Non possiamo vivere in due mondi – afferma Marchionne – Io spero che, visto l’accordo alla prova, non vorranno vivere nel secondo mondo nemmeno gli operai».
Questa Guerra dei Mondi non si sta combattendo, come nel romanzo di Herbert George Wells, tra Marziani e Terrestri, ma in una piccolissima porzione del pianeta Terra. Qui, tra esseri solo esteriormente identici –  gli “M” (i Marchionne, i Marcegaglia, i Ministri dello Stato I) e gli “O” (gli Operai) – si sta consumando una regolamento dei conti. La sua origine si perde nella favolosa Rivoluzione Industriale.
Gli “M” hanno sferrato l’attacco decisivo emettendo l’ordine di sacrificare gli “O” nella catene di montaggio. La crisi intra planetaria ne ha fornito la giustificazione.
La parola d’ordine degli “M” è: Produrre!
Produrre autoveicoli a ritmo serrato da immettere sul Mercato.
Produrre per contrastare quelli “nemici”.
Produrre per il bene comune, ma soprattutto per la sopravvivenza degli stessi esseri “M”.
In ottemperanza all’ordine in alcune fabbriche si è ridotto agli Ominidi il fattore Orario. Non senza qualche protesta rapidamente soffocata. Il ricatto di passare nelle fila “nemiche” è stato più che sufficiente per far rientrare le tiepide rivolte. “M” sarebbe, infatti, sopravvissuto mentre “O” avrebbe perso il suo lavoro e, quindi, la capacità di sostentamento.
Il mondo degli esseri “M” sta fagocitando una fabbrica dopo l’altra, dove un Nuovo Ordine viene imposto agli schiavi “O” in nome del Dio Mercato. Non senza la complicità dei “liberti” che aspirano a diventare i nuovi “M” del futuro.
Quel che resta della Resistenza non ha guide.
Gli “O” sono allo sbando.
Il dominio degli “M” avanza…
La vittoria è vicina!
ML


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