Noi nel flamenco, quando stiamo bene, quando ci stiamo divertendo, immediatamente ridiamo di noi stessi, delle nostre stesse virtù e dei nostri stessi difetti: mettiamo il mondo alla rovescia, e diventiamo i pagliacci di noi stessi. Se poi vogliono riderne anche gli altri, bene, sono liberi di farlo.
Con il flamenco mi sento totalmente compenetrato: non solo è lo stile con cui mi esprimo, ma mi ci identifico. Forma parte dell' allegria e della tristezza...forma parte di me spontaneamente. E' un' estetica che va con me.
Quando gli esseri umani si comportano bene e c'è un' organizzazione ferrea ma autogestita, certa gente si sente male.
Antonio Gades (estratti di testimonianza raccolta da Carmen Covito)
Io mi prendo per i fondelli da una vita, pensa te...
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